Basta confusione, tu vali!

E vali tanto, anche se ancora non ci credi abbastanza.
Se pensi di non valere, rischi di perderti nella confusione.
Essere risucchiati da quel vortice confusionario è proprio molto spiacevole.
Perché questo vortice è fatto di così tante paure che nel tempo, giorno dopo giorno, diventano timori sempre più consistenti.
Fino a quando arrivi a vivere quella sensazione di immobilità che tanto pervade la tua vita, le sbarre di quella prigione sono fatte dagli infiniti “se” e “ma” che ne costituiscono la trama.
Vorresti fare “ma non sai se…”.
Resti lì inerme e dici addio alle opportunità per cui hai lavorato così tanto.
Lo sai hai già accumulato le giuste competenze, e hai tutti numeri per darti quella famosa possibilità, inoltre hai fatto le giuste esperienze che ti servono ad essere all’altezza della situazione.
Tanti sacrifici che ormai pensi siano la normalità, pensi che in fondo in fondo senza le giuste rinunce non si vada da nessuna parte.
Vero, ma per quanto tempo ancora devi rinunciare?
Per quanto tempo ancora, scegli di non puntare ai tuoi standard e di conformarti a quelli decisi da altri?
Ci sarà sempre una persona più adatta di te a ricoprire quel ruolo, un collega più capace a gestire il progetto che ti è stato affidato.
Perché proprio a te, vero?
In fondo, sai di non sentire il giusto livello di preparazione che vorresti.
Vuoi avere l’ulteriore conferma, leggere quella pagina in più di report, accedere ad un altro dato prima di prendere una decisione.
Dai cosa vorrà mai dire prendersi ulteriore tempo per prepararti al meglio.
Solo un giorno in più!
Ed il tempo passa, passa velocemente, ma le conferme che cerchi all’esterno non bastano mai, non ti saziano a sufficienza, te ne servono altre ed altre ancora!
Quanto è friabile il terreno di chi pensa di non essere mai all’altezza o per lo meno non crede di essere all’altezza giusta?
Ci sono passato anche io, quante occasioni buttate via, quanti sensi di colpa superflui, quanta rabbia per ciò che mi son fatto sfuggire a causa della troppa esitazione, perché ho aspettato troppo.
A cosa mi ha portato rimandare ciò che sapevo andava fatto?
A vivere nei rimorsi e nei rimpianti logoranti, fino a quando ho detto basta.
Ancora oggi a volte questa strana sensazione di inadeguatezza, ritorna a farmi visita ma ormai riesco a gestirla. Come faccio?
Ho imparato ad accogliere e spegnere quella voce severa ed autoritaria, a cui non ne va bene una.
Ho imparato a fornire sicurezza a quella parte titubante di me, guardando ai dati di fatto delle situazioni che sono stato di affrontare nel migliore dei modi grazie alle mie competenze e alla mia attitudine.
Ho imparato a darmi la possibilità di rischiare, perché penso che tutto sia rischioso e che quindi o nel rischio sai viverci oppure è meglio costruire una sana illusione di certezza che sicuramente ti porterà a vivere una vita di immobilità. Utile, vero?
Se hai ancora dubbi posso asserire che tu vali.
E vali tanto.
Come faccio a dirlo?
Perché sei una persona unica ed irripetibile. Le tue unicità sono il tuo valore vero!
L’hai dimenticato, hai dimenticato che le tue unicità sono irripetibili e che è la tua storia a rendere unica la persona che sei, perché l’esperienza non può essere acquistata ma acquisita con il tempo e con i fatti.
Perché dai fatti arrivano le verità.
Inizia a gioire per la persona che sei, per la persona che sei diventata e datti la possibilità di crescere nei contesti lavorativi (come in quelli personali), datti la possibilità di essere di più.
Di ricoprire nuovi ruoli, di occuparti di nuovi progetti.
Anche se il mondo in cui viviamo punta a non farti sentire all’altezza degli stereotipi condivisi dalla maggior parte, tu fallo ricredere.
Fai ricredere questo mondo fatto di gente che ha appiattito lo spessore aspirazionale, che fa di tutto per mantenere lo status quo acquisito e che quindi si presta ad essere facilmente terrorizzata da chi quello status vuole portaglielo via.
Perché il tuo vero valore consiste nelle tue capacità di adattamento all’ambiente circostante, perché cambia ambiente se quello in cui vivi oggi ti sta stretto.
Inizia a vivere ambienti nuovi per diventare una persona nuova.
E per renderti conto una volta per tutte che con le giuste competenze, e con la giusta consapevolezza di chi sei, puoi arrivare a rendere unica anche la tua esistenza.
Da dove partire?
Dal riprendere contatto con la tua natura più autentica. Smettila di snaturarti per compiacere gli altri, riacquista la tua naturalezza e quindi la tua salute, così da tornare a vivere all’altezza delle opportunità che la vita ti mette e ti metterà di fronte.
Il mondo in cui vivi ora merita di conoscere le tue unicità.
E se ogni persona al mondo riuscisse a valorizzare i propri talenti anziché uniformarsi agli stereotipi condivisi da alcuni, cosa accadrebbe?
Esatto, vivremmo in un mondo ancora più unico e quando vivrai quella sensazione di sopravvalutazione sappi che non sarà mai abbastanza, rispetto a chi sei e chi diventerai.
Quindi, contribuisci anche tu (se ti va) a rendere il mondo in cui vivi, unico con la tua unicità.